Biblioteca Comunale
in evidenza Orari apertura invernali Chiesa romanica di Sant'Antioco di Bisarcio e Grotta San Michele: 10.00 - 16.00; Museo Archeologico "Alle Clarisse": martedì e giovedi 08.00- 14.00, mercoledì e venerdì 08.00 - 14.00; 14.30 - 18.00; sabato 08.00 - 14.00; 15.00 - 19.00 e domenica 09.00 - 13.00; 15.00 - 19.00
Stampa

 

Venerdì 10 giugno dalle 18.30 le piazze e le vie del centro storico saranno invase da musica, teatro, giocolieri e clown con gli spettacoli della rassegna “Se non piove” con la Direzione artistica di Gurdulù Teatro  di Maurizio Giordo.

Il primo appuntamento dello show di teatro - circo è  ai giardini del Cantaro con “Happiness” di Marcella Meloni durante il quale si incontrerà  Isabella, personaggio eclettico e in cerca dell'amore perduto, che porterà il pubblico a divertirsi coinvolgendolo nelle sue gags, improvvisazioni e performance.

Si arriverà poi in piazza Carlo Alberto dove sarà la volta delle “Storie a Manovella” di Civi Civai, e le avventure dei vari protagonisti delle sue storie.

Si proseguirà verso piazza Garibaldi dove ci sarà lo spettacolo di giocoleria del “Prof. Pietrosky e il coniglio nel capello” di Pietro Olla: spettacolo di strada di giocoleria ed equilibrismo durante il quale Prof. Pietrosky, docente emerito di fisica del gioco presso l'Università del Divertimento, insegue il sogno di trovare la formula per togliere un coniglio dal suo cappello. Per fare questo dovrà viaggiare con la bicicletta e con una valigia piena di cose strane e colorate, che userà per superare tre prove con l'aiuto del pubblico

Ad animare e accompagnare il pubblico agli spettacoli l’Associazione Culturale Inoghe.

L’evento, inserito all’interno del programma di “Estiamo in Piazza 2022” del Comune di Ozieri, è organizzato dall’Istituzione San Michele.

 

 

GLI SPETTACOLI:

HAPINESS

L'artista Marcella Meloni di Maimè-Circo-Teatro, propone Happiness, uno spettacolo comico, con giocoleria con palline, bolas di acqua, hula-hoop, teatro di figura.

Lo spettacolo si rivolge a bambini ed adulti.

Isabella, personaggio eclettico e in cerca dell'amore perduto, porterà il pubblico a divertirsi coinvolgendolo nelle sue gags, improvvisazioni e performance.

Gli spettatori verranno condotti nel suo mondo delirante, un mondo fatto di momenti di felicità e tristezza e vivranno assieme a lei una storia d'amore tragicomica...riuscirà Isabella a conquistare l'uomo della sua vita?

 

STORIE A MANOVELLA

L’artista Caterina “Civi” Civai propone lo spettacolo Storie a Manovella.

Ispirandosi alla tradizione del teatro giapponese kamishibai, l'attrice narra delle storie disegnate su dei rulli di carta, i quali vengono inseriti in un piccolo teatro di legno, il tutto accompagnato dal suono di un organetto diatonico e dalla pantomima dell'artista, coinvolgendo il pubblico nelle avventure dei vari protagonisti.

 

IL CONIGLIO NEL CAPPELLO

L'artista Pietro Olla propone uno spettacolo di strada di giocoleria ed equilibrismo tra didattica divertente e risate interessanti. Prof. Pietrosky, docente emerito di fisica del gioco presso l'Università del Divertimento, insegue il sogno di trovare la formula per togliere un coniglio dal suo cappello.

Per fare questo dovrà viaggiare con la bicicletta e con una valigia piena di cose strane e colorate, che userà per superare tre prove con l'aiuto del pubblico: geometria, astronomia, anatomia. Lo spettacolo è stato presentato nei più importanti festival delle scienze d'Europa.

 

GURDULÙ TEATRO - Maurizio Giordo

L'associazione Gurdulù Teatro, viene fondata dall’attore-regista Maurizio Giordo e suoi soci nel 2014 a Sassari, in questi anni ha curato la direzione artistico-organizzativa di numerosi eventi culturali tra cui rassegne teatrali ed eventi artistici. Per citarne alcuni: Se NON piove-Mini rassegna teatrale con ombrello, presso Piazza S. Caterina-Sassari e presso il Comune di Ozieri; TRENO CLOWN-Festival itinerante internazionale di circo-teatro-musica presso i comuni di Olbia (4 edizioni), Arzachena (2 edizioni), Golfo Aranci, Tissi (SS), Norbello (OR), Nuoro e Porto Torres.

Ha prestato la sua consulenza alla direzione artistica per Arti e incanti-Festival medioevale, presso il borgo di Castelsardo (SS). Consulenze di direzione artistica in ambito di programmazioni estive di intrattenimento culturale, presso i comuni di Calangianus (OT) e Golfo Aranci (OT).

In ambito formativo Gurdulù Teatro, con Marcella Meloni, ha curato PRIMAVERA IN SALA-Trilogia di laboratori teatrali: clown, mimo, giullare, presso S’ALA spazio per artisti-Sassari. Maurizio Giordo conduce laboratori teatrali e musicali in ambito nazionale, tra cui I giullari d’oggi e Riprendiamo il Ritmo.

Inoltre, l’Associazione cura la produzione, promozione e distribuzione di spettacoli teatrali, in ambito nazionale, collabora da anni con altre associazioni, tra cui SpazioT-Alghero, Teatro del Sottosuolo-Carbonia, Mediterrarte-Olbia; Enjoy Communication-Olbia, InOghe-Ozieri, Maldimarem-Tempio, scuole, amministrazioni comunali, enti e proloco.

 

ASSOCIAZIONE INOGHE

L’associazione InOghe nasce a Ozieri nei primi mesi del 2017 e si costituisce ufficialmente il 13 ottobre dello stesso anno, da un gruppo di appassionati di teatro, musica e spettacolo, sensibili all’arte e alla cultura e determinati nel volerle promuovere nel proprio territorio. Al suo attivo numerosi saggi, spettacoli, eventi, animazioni e organizzazione 

Stampa

 

“Se non piove”

Mini-rassegna teatrale in Piazza.

 

Lunedì 23 ed sabato 28 dicembre la Città di Ozieri si trasformerà in un teatro a Cielo aperto con la mini rassegna teatrale, “Se non piove”, dedicata ai bambini dai 0 ai 99 anni.

“Se non piove”, oltre ad essere l’ironico titolo dell’iniziativa, è anche la conditio sine qua non per la realizzazione dello spettacolo di strada, perché appunto “se non piove” si va in scena, altrimenti si va casa.

Quattro spettacoli  per le piazze del centro storico: l’anfiteatro Giardini del Cantaro, Piazza Carlo Alberto e Piazza Garibaldi si trasformeranno in palcoscenici naturali.

Il 23 Dicembre alle ore 17:07 (se arrivate…) si parte dai Giardini del Cantaro con Lulù e le sue valigie magiche, uno spettacolo clown, magico, comico, delicato, interattivo, poetico, senza parole, capace di donare momenti di divertimento, di gioco, di incanto, di condivisione.

Guidati dai trampolieri Zicchetto e Matteus  e dalle bolle giganti ci spostiamo in Piazza Carlo Alberto (se vi sta piacendo…) con Camminando sotto il filo. Uno spettacolo internazionale di marionette con personaggi divertenti e poetici, tra i quali i Tenores, la Funambola e le Janas. Sarà protagonista di questa performance la grandissima marionettista Nadia Imperio di Kronicocab.

Infine, il terzo appuntamento di questa serata itinerante sarà in Piazza Garibaldi (se rimanete…) con Hope Hope Hoplà! spettacolo comico interattivo con clownerie, giocoleria e acrobatica, risate e stupore assicurati.

 

La nostra rassegna teatrale a cielo aperto si concluderà il 28 Dicembre alle 17:57 all’Anfiteatro dei Giardini del Cantaro (se vi sedete…) con “Com' è nato il Giullare?”

Giullarata in turritano e italiano, di e con Maurizio Giordo in collaborazione con Maldimarem. Si tratta racconto interpretato con i contrasti del comico e tragico, con i linguaggi del teatro popolare di qualità, come la narrazione, la musica dal vivo e il rapporto diretto col pubblico, coinvolto a partecipare anche in scena.

Questa rassegna è frutto di un progetto di marketing urbano dell’Assessorato alle attività produttive, realizzata grazie alla collaborazione dell’Istituzione San Michele, con la partecipazione di Gurdulù Teatro, Teatro del sottosuolo, Kronicokab e Maldimarem.

 

 

Stampa



Siti Archeologici e Sistema Museale Urbano:

L'Istituzione offre un servizio di visita guidata, oltre che in italiano,  in inglese, francese, tedesco e spagnolo.

Servizi offerti:

  • programmazione e organizzazione attività educative, didattiche e culturali;
  • visite guidate a tema e per diverse fasce d'età;
  • laboratori didattici per le scuole;
  • laboratori estivi per bambini;
  • allestimento mostre temporanee;
  • ideazione e organizzazione eventi culturali;
  • ideazione di itinerari tematici.

Su prenotazione è possibile visitare, accompagnati da una guida, il centro cittadino e i suoi monumenti.

Sistema Bibliotecario Urbano:

l'Istituzione gestisce la sede centrale Biblioteca Comunale e le sedi distaccate di San Nicola e Chilivani.

Servizi offerti:

  • Informazioni e reference;
  • Prestito e restituzione;
  • Prestito interbibliotecario;
  • Consulenza Bibliografica;
  • Lettura e consultazione;
  • Catalogo on-line e banche dati;
  • Servizi multimediali;
  • Servizio di riproduzione;
  • Emeroteca;
  • Catalogazione;
  • Archiviazione periodici;
  • Realizzazione rassegna stampa quotidiana;
  • Ideazione e realizzazione dei Laboratori didattici
Stampa

 

Serata Feydeau è il nuovo lavoro che la Compagnia ha proposto in prima nazionale al Palazzo di Città di Sassari (Teatro civico) nell’ambito della XXIX edizione del festival “Etnia e Teatralità”, e sarà riproposto venerdì 10 maggio al teatro “O Fallaci “ di Ozieri alle 21.00.

Si tratta di due farse in un atto; la prima dal titolo “La notti chi la mamma è mortha” liberamente tratta da “La mamma buonanima della signora”, adattamento, dialoghi e traduzione di Mario Lubino; la seconda dal titolo “Il rimedio è peggiore del male”. Sono due farse classiche del repertorio del grande drammaturgo francese.

 "La notti chi  la mamma è mortha,” con Mario Lubino, Alessandra Spiga, Michelangelo Ghisu e Paolo Colorito, si fa apprezzare per la vivacità e la comicità che scaturisce dai dialoghi. Si svolge in piena notte nell'appartamento di due coniugi della piccola borghesia sassarese, intenti in un acceso battibecco di coppia, che probabilmente, costituisce la loro quotidianità. Già il bisticcio ci offre una serie di situazioni esilaranti, quando nel bel mezzo di un estenuante tira e molla fra marito e moglie arriva inattesa la visita di un cameriere che, presentandosi come il servitore della mamma della signora, comunica la ferale notizia della morte della sua padrona. La triste notizia  improvvisa getta nel più profondo sconforto la figlia che non sa darsi pace per l’inaspettata scomparsa della madre, che oltretutto godeva di ottima salute. Peccato però che il servitore abbia sbagliato porta e rivolga il suo annuncio alla coppia sbagliata. L’equivoco scatena una serie di colpi di scena, gags dalla irresistibile comicità. A dimostrazione che il trucco dell’equivoco è uno dei meccanismi che a teatro affascina e diverte.

“Il rimedio è peggiore del male”, con Teresa Soro, Emanuele Floris, Elisabetta Ibba, Margherita Nurra, è ambientato in un  interno della buona borghesia. All’aprirsi del sipario troviamo l’ avvocato Anton Angelo Farina che è deciso a lasciare la sua amante per contrarre matrimonio con un'altra giovane , ricca e di buona famiglia. Ma non avendo il coraggio di dirglielo in faccia decide di scrivere una lettera. Nel frattempo arriva in casa la sua nuova cameriera che si rivela una tipa rozza, volgare, inopportuna e maleducata con tutti. A casa per parlare con il fidanzato, per combinare il matrimonio si presenta la futura suocera che viene pesantemente sbeffeggiata e cacciata in malo modo dalla  nuova domestica. La stessa sorte viene riservata ad un ignaro cameriere venuto a portare il pranzo. Quando poi si presenta la ex amante del padrone di casa, la domestica senza nessuna remora le rivela la verità. Tutti i piani programmati dal povero avvocato vanno in fumo ed egli dovrà, suo malgrado, combattere e sopportare la domestica che lo accusa anche di ingratitudine.

Feydeau anche in questi due atti unici rivela la totale assenza di compassione e di simpatia per le sue creature, raggiunge il vertice della comicità pura, assoluta; ma poiché non lascia scampo alla società del suo tempo, che in realtà nei vizi e nelle ipocrisie è molto simile a quella di oggi, non sa perdonarla, non le concede alcuna possibilità di ravvedimento. Lo spettatore finisce così  per sentirsi coinvolto,e vede non in se stesso ma negli altri i difetti , le ipocrisie e gode del j’accuse che Feydeau muove ai personaggi, spesso vacui che compongono la  società. E’ proprio in questa negazione dell’indulgenza, in questa inflessibilità di giudizio sta la grandezza di questo monumentale autore del teatro che ha portato la comicità all’omega e che ha denunciato con una inesorabile precisione la vacuità della società del suo tempo, così lontana eppure così attuale.

Stampa

Dopo il grande successo del primo appuntamento al Museo Archeologico con gli Apericena al Museo, il 20 ottobre l’Istituzione San Michele, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ozieri, da appuntamento per la seconda serata con “Siamo come canne al vento: una sera con Grazia Deledda”.  

L’evento si svolgerà nella pinacoteca Cittadina “G. Altana” alle 19.00, dove sarà celebrata la figura della Donna Grazia Deledda, la più celebre scrittrice sarda, premio Nobel, e l'artista contemporanea sarda più conosciuta a livello nazionale e internazionale.

Grazia Deledda, lottando contro la mentalità del suo tempo, con la forza e la volontà che l’hanno contraddistinta, ha saputo portare avanti il suo grande amore per la scrittura. Una donna dotata di un talento straordinario che dividendosi tra i compiti di madre e moglie è riuscita a realizzare il suo sogno diventando scrittrice e divenendo la prima ed unica donna italiana ad ottenere il Premio Nobel per la Letteratura.

Alla serata sarà presente Neria De Giovanni, critica letteraria e profonda conoscitrice dell’opera della Deledda, che presenterà il suo lavoro “A tavola con Grazia”.

Neria De Giovanni dirige il portaleletterario.net e ha scritto 40 libri di cui 14 dedicati a Grazia Deledda e, oltre ad aver ottenuto una Menzione speciale nella 43esima edizione del Premio Scanno per il libro “Senza scampo, il personaggio maschile nell’opera di Grazia Deledda”, ha anche presentato a Montecitorio la monografia “Grazia Deledda”. È inoltre presidente della Giuria del Premio Internazionale Grazia Deledda che si svolge a Galtellì con giurati provenienti dalle prestigiose Columbia University (US) e Hong Kong University (CN).

La serata proseguirà con lo spettacolo “Grazia” del Collettivo Teatrale di Ozieri e con la cena a cura della fattoria Didattica Sa Tanca ‘e Muros Rujos di Maria Antonietta Cherchi, con piatti ispirati al libro di Neria de Giovanni “A tavola con Grazia”.

Il costo della partecipazione all’evento è di € 20 ed è obbligatoria la prenotazione che dovrà  pervenire antro il 18 ottobre

Per info e prenotazioni: Istituzione San Michele 079 787638 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Museo Archeologico “Alle Clarisse” 079 7851052 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Pagina 49 di 54

center>