Piazza Carlo Alberto
in evidenza Orari apertura invernali Chiesa romanica di Sant'Antioco di Bisarcio e Grotta San Michele: 10.00 - 16.00; Museo Archeologico "Alle Clarisse": martedì e giovedi 08.00- 14.00, mercoledì e venerdì 08.00 - 14.00; 14.30 - 18.00; sabato 08.00 - 14.00; 15.00 - 19.00 e domenica 09.00 - 13.00; 15.00 - 19.00
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Il primo appuntamento con il “Marzo delle Donne 2018” è Mercoledì 7 marzo alle 18 nella Pinacoteca Cittadina “G. Altana” con  presentazione del libro di Vanessa Roggeri “La cercatrice di Corallo”, Rizzoli editore. Vanessa Roggeri è nata e cresciuta a Cagliari, città in cui si è laureata in Relazioni Internazionali e ama definirsi una «sarda nuragica, innamorata della sua isola così aspra e coriacea, ma anche fiera e indomita». La passione per la scrittura è nata molto presto: a quindici anni ha iniziato a scrivere racconti, pubblicati poi in antologie. Inoltre, la nonna le raccontava favole e leggende sarde intrecciate alle proprie memorie d'infanzia. Queste storie di una Sardegna antica, magica e misteriosa l'hanno segnata profondamente facendole affinare il gusto per la narrazione.

Il suo ultimo libro vede protagonisti Achille e Regina che si incontrano per la prima volta nell’estate del 1919, di fronte alle acque spumeggianti di una Sardegna magica. Regina dona ad Achille un rametto di corallo rosso come il fuoco, il più prezioso, con la promessa che gli porterà fortuna. Anni dopo, quella bambina è diventata una delle più abili cercatrici di corallo; quando si tuffa da Medusa, il peschereccio di suo padre, neanche l’onda più alta e minacciosa la spaventa. Lei è come una creatura dei mari ed è talmente libera da non avere mai conosciuto l’amore. Finché, un giorno, la sua strada si incrocia di nuovo con quella di Achille: nel viso di un uomo ritrova gli occhi del ragazzino di un tempo. A travolgerli non è solo un sentimento folle, ma anche un passato indelebile. Le loro famiglie, infatti, sono legate a doppio filo da rancori e vendette ed è in corso una guerra senza ritorno. Spesso non basta l’amore per cambiare un destino che sembra già scritto. Ma l’unico modo di scoprirlo è provarci, fino alla fine.

 

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Venerdì 19 maggio alle 18.30 nella Pinacoteca Cittadina “G. Altana”  lo scrittore e studioso Giovanni Pala presenterà il nuovo saggio passato alla ribalta a livello mondiale per alcuni studi sul genio toscano: “Oltre l’immagine”, edito dalla casa editrice statunitense Alic Publishing House.

Si possono guardare con occhi nuovi delle opere conosciute da secoli in tutto il mondo e svelare segreti che nessuno aveva mai neppure intuito? Quello che il lettore stringe tra le mani è un libro-bussola che gli permette di vivere un’avventura inaspettata, giungendo non solo a cogliere il segreto più intimo dell’arte di Leonardo, ma anche il suo testamento spirituale. Ogni elemento viene letto a più livelli, in una vertigine che trascina il lettore nel cuore del mistero: un viaggio in cui si intrecciano le origini del genio toscano e il suo vero Credo.

Oltre l’immagine è il racconto della ricerca sorprendente che Giovanni Pala dedica sia all’Ultima Cena di Leonardo sia ad alcuni suoi capolavori che celano dei misteri che l’autore, con una analisi sorprendente, ne rivela il vero significato.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’istituzione San Michele.

 

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“Il sequestro Schild”

di Ettore Angioni

Formato: cm 14 x 21 - Pagg: 240 - Prezzo: Euro 18,00

ISBN 978-88-86167 06-2

 

Vi diamo appuntamento a Ozieri  il 21 settembre alle ore 18,30 presso il Centro Culturale San Francesco, in Piazza San Francesco 4.

Ettore Angioni già Procuratore Generale della Repubblica di Cagliari presenta il quinto volume della collana “Il Romanzo della Superanonima Sequestri Sarda” dedicato a “Il sequestro Schild".  Dopo i saluti dell’Assessore della Cultura del Comune di Ozieri, Ilenia Satta, intervengono: Ettore Angioni, autore della collana, all’epoca dei fatti narrati Pubblico Ministero al maxiprocesso contro la delinquenza organizzata e Luciano Gavelli, colonnello CC, all’epoca capitano, che collaborò alle indagini. Coordina e modera l'incontro il giornalista Francesco Squintu.

La sera del 21 agosto del 1979 ha inizio il dramma della famiglia Schild.

Rolf, noto uomo d'affari di origine tedesca, la moglie Dafne e la figlia Annabell, 15 anni, disabile, vengono rapiti durante una vacanza a Porto Raphael, Palau. Un sequestro multiplo, in seguito al quale i rapitori, per garantirsi il riscatto, liberarono i tre prigionieri separatamente, a distanza di tempo.

Il primo a essere rilasciato, dopo neanche un mese, fu il padre che doveva mettere insieme la cifra necessaria a pagare per la vita della sua famiglia. Quindi fu liberata la moglie, nel gennaio 1980 e, infine, dopo oltre 200 giorni di prigionia, venne liberata la figlia adolescente, ritrovata nella campagne di Orgosolo.

Circa mezzo miliardo di vecchie lire la somma versata ai sequestratori dagli Schild.

L’incessante lavorio degli inquirenti e soprattutto quello di Nanni Terrosu, figura autorevole e capace di intrattenere i rapporti con i sequestratori portarono alla liberazione delle due donne.

L'inchiesta successiva al sequestro - che colpì molto l'opinione pubblica italiana e internazionale - portò all'arresto di 11 persone, poi condannate a pene comprese tra gli 11 e i 26 anni.

La storia di questo sequestro e di altri drammatici sequestri sono ricostruiti nella sua interezza da Ettore Angioni nel libro “Il sequestro Schild”, 5° volume della collana “Il Romanzo della Superanonima Sequestri Sarda”.

Nei volumi della collana si rivivono i drammi del piccolo Luca Locci, dei giovanissimi fratelli Giorgio e Marina Casana, di Pasqualba Rosas di Nuoro, dei tre inglesi Schild, padre, madre e figlia, del commerciante Pietrino Cicalò, dell’industriale Pupo Troffa, tenuto in cattività per lunghi 8 mesi e del povero Giancarlo Bussi, un validissimo tecnico della “Ferrari”, che non avrebbe purtroppo mai fatto rientro in famiglia. Vicende tutte, che servono ad illustrare a tinte fosche uno dei periodi più bui e sconcertanti della nostra Isola. 

L’Autore della collana,  il dr. Ettore Angioni, racconta l’esperienza vissuta unitamente al collega Luigi Lombardini, dell’Ufficio Istruzione del Tribunale di Cagliari, nel portare a dibattimento i responsabili dei molteplici fatti delittuosi nel più gravoso, importante e delicato processo contro la delinquenza organizzata che mai sia stato celebrato in Sardegna.

 

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Presentazione del romanzo di Massimiliano Fois

“Emilia e il soldato della Wehrmacht”

Bosa, Sardinien 1943 (Edizioni Nemapress)

 

Venerdì 3 novembre alle 18.00 il narratore, saggista e poeta Massimiliano Fois, presenterà il racconto dal titolo: “Emilia e il soldato della Wehrmacht” Bosa, Sardinien 1943 (Edizioni Nemapress).

Il lavoro è frutto di una residenza artistica dell'autore algherese di origini bosane per il progetto Austriamentis di Valentina Piredda-Sardinia.

Il racconto, come recita la quarta di copertina dell'opera, è ambientato a Bosa, antico borgo medioevale di pescatori e conciatori che si trova nella costa nord occidentale della Sardegna, attraversato dal fiume Temo e sovrastato dal castello Malaspina, recentemente riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia. Durante la seconda guerra mondiale, la cultura e le sue tradizioni fanno da sfondo alla storia dei due giovani protagonisti. Guerra e fede, paura e speranza, amore e lacrime. È l’anno 1943.

Dialogherà con l'autore il giornalista e scrittore Francesco Squintu e saranno presenti in sala anche l'editore, critica letteraria e saggista Neria De Giovanni e Valentina Piredda-Sardinia.

L’evento è organizzato dall’Istituzione San Michele e patrocinato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Ozieri.

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Venerdì 27 ottobre alle 17.00 nella sala conferenze del Centro Culturale San Francesco l’Istituzione San Michele, in collaborazione con la casa editrice “Edizioni della torre”, presenta il libro “Shardana e Sardegna. I Popoli del Mare, gli alleati del Nord Africa e la fine dei grandi regni (XV-XII secolo a.C.)”, di Giovanni Ugas, al quale il 30 Settembre scorso nella XII Edizione “Premio Osilo 2016”, è stato assegnato il premio per il miglior testo di saggistica.

Il libro Shardana e Sardegna è frutto di un lungo lavoro di ricerche, condotte fin dagli inizi degli anni ’80. Il lavoro, pubblicato dalle Edizioni Della Torre grazie al contributo della Fondazione Banco di Sardegna, cerca di definire il ruolo delle popolazioni di Sardegna nelle dinamiche socio politiche del Mediterraneo di circa tre millenni fa e si indentificano i Nuragici con gli Shardana, il popolo del mare che invase e distrusse sia l’Impero Ittita che l’ Egitto dei Faraoni. 

«Gli Shardana,- sostiene l’autore - prima mercenari dei faraoni, poi annoverati dalla fonti antiche tra i Popoli del mare che a cavallo tra XIII e XII sec. a.C. distrussero impero ittita, egizio e regno di Micene, sono i sardi che diedero vita nell'età del Bronzo alla civiltà nuragica». Igas riscrive il passato dell'Isola facendone una straordinaria potenza mediterranea e connotandone le genti come marinare, specialiste nell'arte militare e nell'architettura megalitica.

Giovanni Ugas, allievo di prof. Giovanni Lilliu, è docente di Preistoria e Protostoria presso l’Università degli Studi di Cagliari, archeologo e direttore presso la Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano, ha scavato numerosi siti in Sardegna e partecipato alle ricerche di Adam Zertal in Palestina-Israele (El Ahwat).

Interverranno il direttore del museo archeologico di Ozieri Giovanni Frau, il direttore del museo di Santadi Nicola Sanna. Sarà presente l’autore.

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