Piazza Garibaldi
in evidenza Orari apertura invernali Chiesa romanica di Sant'Antioco di Bisarcio e Grotta San Michele: 10.00 - 16.00; Museo Archeologico "Alle Clarisse": martedì e giovedi 08.00- 14.00, mercoledì e venerdì 08.00 - 14.00; 14.30 - 18.00; sabato 08.00 - 14.00; 15.00 - 19.00 e domenica 09.00 - 13.00; 15.00 - 19.00
Stampa

 

RILEVANZA DELL'IRRAZIONALISMO NEL PENSIERO MODERNO

Questo sarà il tema che il Prof. Gian Franco Camboni terrà nello speciale programma di LEZIONI che si terranno nella Sala Conferenze del Centro Culturale "San Francesco" dalle 17 alle 18:30.

Di seguito il programma dettagliato:

  •        7 febbraio: XVIII sec., l’apice della meccanica galileiano-newtoniana e la filosofia atomistico-meccanicistica;
  •       9 febbraio: le premesse della filosofia della natura di Schelling: lo studio dei fenomeni magnetici, elettrici, il problema del calore e i fenomeni biologici indicano i limiti del meccanicismo, la soluzione errata di Kant con la reintroduzione del finalismo;
  •     16 febbraio: la filosofia della natura si Shelling e la critica di Fichte; le differenti concezioni dell’Assoluto della conoscibilità in Hegel e Fichte;
  •     28 febbraio: Schelling e l’intuizione estetica cardine dell’irrazionalismo e la teoria del genio creatore dell’opera artistica;
  •     2 marzo: Schelling la filosofia della storia e la teodicea;
  •     7 marzo: l’irrazionalismo passivo di Schopenauer;
  •     9 marzo: da Schopenauer a Nietzsche;
  •    14 marzo: la dottrina del superuomo, l’autentica e genuina espressione del pensiero di Nietzsche:
  •    16 marzo: Heidegger a la tecnica quale nemico dell’umanità;
  •    21 marzo: gli epigoni postmodernisti dell’irrazionalismo.

Le lezioni sono aperte a tutti e non è necessario iscriversi.

Stampa

 

Anche per il 2019 si vuole rinnovare il patto di gemellaggio tra i Comuni di Ozieri, Ittireddu, Burgos e Bultei con i comuni di Fiorano Modenese e Maranello.

Da venerdì 22 a domenica 24 novembre 2019 si svolgeranno una serie di manifestazioni per celebrare questo patto sottoscritto più di 30 anni fa.

Da allora i rapporti fra queste comunità non si sono mai interrotti, grazie all’impegno delle amministrazioni che negli anni si sono succedute e del Circolo Nuraghe di Fiorano Modenese e della Fasi che hanno promosso momenti di riflessione sul presente e sul futuro dei gemellaggi, per dare sviluppo all’amicizia fra le diverse comunità e per affrontare insieme tematiche ineludibili come sviluppo, lavoro, integrazione.

Il programma istituzionale della tre giorni si apre ad Ozieri venerdì 22 novembre, alle ore 16.30, con il convegno “L’Italia delle origini (VI IV millennio a.C.) : le culture di Fiorano e Ozieri” a palazzo Costi, nel quale Stefania Spaggiari, direttore del Museo della Ceramica del Castello di Spezzano e l’archeologa Michela Migaleddu tracceranno un raffronto tra le neolitiche di Fiorano e di Ozieri.

A Palazzo Costi saranno esposte le mostre ”Maranello, Ferrari e la sua gente” e “Migrantes per l’Europa”

La prima è una raccolta di foto scattate sia in fabbrica che nell'Istituto superiore IPSIA Ferrari, ma anche foto di personaggi famosi come Mastroianni, Silvester Stallone, Adolfo Celi, che raccontano la storia di questa grande casa automobilistica.

“Migrantes per l’Europa” è una raccolta di vignette, selezionate da Luca Paulesu, per sensibilizzare il pubblico su temi come la migrazione dei popoli e l’integrazione fornendo un’occasione di confronto e riflessione.

L’inaugurazione delle mostre è prevista alle 18.00 di venerdì 22 novembre e saranno visitabili fino al 30 novembre, dalle ore 16 alle ore 19.

La cerimonia ufficiale per il rinnovo degli impegni previsti nel protocollo di gemellaggio si svolgerà sabato pomeriggio, a Ozieri alle 16.30 nella sala conferenze del Museo Archeologico “Alle Clarisse”, al termine della quale si esibiranno il Coro Città di Ozieri e i balletti Folk Sant’Antioco di Bisarcio e Beata Vergine del Rimedio.

Sabato e domenica le delegazioni incontreranno le amministrazioni di Bultei (con visita alla Foresta di Fiorentini), Ittireddu (con visita al Museo Archeologico ed esibizione del gruppo folk Santu Jagu e del coro di Ittireddu) e Burgos (con visita al castello). La comitiva sarà accompagnata da una rappresentanza del Club Ferrari della Provincia di Sassari

La manifestazione è realizzata grazie del patrocinio del Comune di Ozieri, del Premio Ozieri, della FASI-Federazione Associazioni Sarde in Italia e del Comune di Burgos, Bultei e Ittireddu, e alla collaborazione dell’Istituzione San Michele.

Saranno inoltre presenti Francesco Tosi, Sindaco di Fiorano, e Luigi Zironi, Sindaco di Maranello.

Stampa

San Francesco – sec. XVI

La chiesa fu consacrata nel 1575. Nel 1691 l’annesso convento divenne sede del seminario regionale per i frati francescani destinati alle missioni. In seguito alle leggi ottocentesche di incameramento dei beni ecclesiastici da parte dello Stato, la chiesa e il convento furono trasformati in depositi militari.

L’utilizzo da parte dell’esercito ha comportato una trasformazione radicale dell’edificio, riaperto al culto solo dopo il 1936. All’interno si conserva ancora oggi il bellissimo altare ligneo, opera dell’ozierese Giacomo Camilla (XVIII sec.). Le pitture murali sono state realizzate negli anni ’80 del XX secolo dall’artista Eugenio Bardzkj e raffigurano episodi della vita del Santo.

San Francesco: aperta tutti i giorni 8.00-18.30. Domenica 8.00-12.00

Stampa

 

 

Dal 4 giugno tutti i servizi dell’Istituzione San Michele saranno operativi.

Dopo avere sanificato gli ambienti secondo i protocolli di sicurezza, abbiamo predisposto le nuove regola per accedere alla Biblioteca Comunale, al Museo Archeologico “Alle Clarisse” e ai siti archeologici la Grotta San Michele e  la chiesa di Sant’Antioco di Bisarcio.

La biblioteca Comunale per tutto il tempo dell’emergenza sarà aperta solo per il prestito e la restituzione dei libri.

Per il prestito è NECESSARIA LA PRENOTAZIONE

COME FUNZIONA IL PRESTITO

  1. Prenotare il libro

ü  I libri possono essere prenotati per il prestito nei seguenti modi:

ü  >telefonando alla biblioteca negli orari di apertura (08.30- 19.30)

ü  > inviando una mail alla biblioteca  all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I bibliotecari prepareranno il libro, registreranno il prestito e vi indicheranno quando potrete ritirare il libro.

  1. Ritirare il libro

A partire dalla data che vi è stata indicata per il ritiro è possibile recarsi in biblioteca dove il libro richiesto è pronto. E' molto importante che durante la permanenza in biblioteca vengano rispettate le norme igieniche e il distanziamento. Sarà obbligatorio l'uso della mascherina.

N.B. Tutti i volumi che ricevete in prestito sono stati sottoposti a quarantena dopo l'ultimo prestito e maneggiati in sicurezza, non è quindi necessario pulirli con alcuna sostanza; se avete dubbi lasciateli in quarantena per 5 giorni.

  1. 3.    Restituire

Per garantire la massima sicurezza tutte le restituzioni avverranno riponendo i volumi  in busta direttamente negli spazi predisposti in sede. 

Nessuna sanzione verrà applicata per i prestiti scaduti durante il periodo di chiusura delle biblioteche. Si ha tempo fino al 30 giugno per restituirli

IMPORTANTE:

Per ragioni di sicurezza non possiamo è possibile far scegliere i libri direttamente dagli scaffali. Il catalogo online è sempre consultabile, ma per qualsiasi dubbio o aiuto i bibliotecari sono a disposizione.

 

Nell’accedere ai siti archeologici e la museo, gli utenti devono rispettare le seguenti regole comportamentali, a tutela della propria salute e di quella di tutta la comunità:

•           per l’accesso al sito  è OBBLIGATORIO l’uso della mascherina: gli utenti dovranno pertanto essere muniti di tale dispositivo di protezione e utilizzare il gel igienizzante predisposto per i visitatori;

•           gli utenti dovranno compilare un modulo di autocertificazione anti-covid

•           l’ingresso sarà regolato dal personale, munito di dispositivi di protezione, che dovrà misurare la temperatura corporea agli utenti che in caso di rifiuto dovranno compilare un modulo di autocertificazione

•           è vietato l’accesso ai visitatori che presentano una temperatura corporea superiore ai 37,5°;

•           l’accesso all’ufficio informazioni e biglietteria è consentito a UNA SOLA PERSONA alla volta, in caso di affluenza superiore, si dovrà aspettare in coda il proprio turno all’esterno dell’ufficio, rispettando sempre il distanziamento sociale, ovvero fisico, di almeno un metro;

•           DISTANZIAMENTO SOCIALE: durante la visita, mantenere il distanziamento sociale e  rispettare la distanza indicata da apposita segnaletica.

•           è VIETATA la libera circolazione negli spazi del bookshop e toccare la merce esposta:  saranno gli operatori ad far visionare e consegnare l’oggetto che si sceglie di acquistare.

•           per tutta la durata della visita, il turista dovrà attenersi alle regole indicate nei cartelli predisposti nel percorso di visita e alle raccomandazioni fornite dal personale.

•           limitare all’indispensabile il contatto con le superfici comuni (tavoli, scrivanie ringhiere, maniglie);

•           Informare prontamente il personale in caso di malessere.

Modalità di svolgimento della visita guidata

MUSEO ARCHEOLOGICO “ALLE CLARISSE”:

•           Le comitive che visiteranno il museo  avranno la possibilità di accedere al sito divise in gruppi di max. 5 persone che saranno invitate a non concentrarsi in un unico punto delle sale, ma a distribuirsi in più zone per mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro.

•           Per i primi 15 giorni dalla riapertura non saranno effettuate le visite guidate, ma i visitatori saranno accompagnati nel percorso di visita. Il museo è dotato di un efficace apparato didascalico e sistemi espositivi multimediali che consentono una visita esauriente.

•           Le audioguide non saranno distribuite in quanto non sarà possibile assicurare la disinfezione completa dopo ogni utilizzo;

•           E’ vietato l’accesso alle installazioni / oggetti / spazi che non possono essere accuratamente puliti e sanificati dopo ogni singolo uso (touchscreen, applicazioni realtà virtuali, pulsanti di attivazione di installazioni, ecc)

CHIESA SANT’ANTIOCO DI BISARCIO:

•           Le comitive che visiteranno la chiesa avranno la possibilità di accedere al sito divise in gruppi di max. 10 persone che saranno invitate a non concentrarsi in un unico punto dell’aula, ma a distribuirsi in più zone della stessa per mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro

•           La guida turistica effettuerà la visita guidata all’esterno della chiesa e nell’aula, ma si limiterà ad accompagnare i visitatori negli ambienti superiori uno alla volta a causa della costrizione degli spazi della scala e dei tre ambienti del piano superiore del portico, che non consentono la distribuzione delle persone ad una distanza di sicurezza sufficiente e sono privi di finestre apribili per il ricambio d’aria;

GROTTA SAN MICHELE

•           La visita guidata sarà divisa in due diverse fasi. Nella prima fase l’operatore esporrà la storia del monumento, le particolarità geomorfologiche e le caratteristiche della Cultura Ozieri nel piazzale antistante la grotta, dopodiché accompagnerà il visitatore all’interno della grotta.

•           L’accesso all’interno della grotta è consentito ad un visitatore per volta accompagnato dalla guida  a causa della costrizione degli spazi, che non consentono la distribuzione delle persone ad una distanza di sicurezza sufficiente.

•           Le comitive saranno divise in gruppi di max. 10 persone, le quali saranno invitate a non concentrarsi in un unico punto del piazzale ma a distribuirsi in più zone dello stesso per mantenere tra loro un'adeguata distanza interpersonale.

•           Si incentiverà attraverso i canali social e altre forme di comunicazione la prenotazione della visita al fine di permettere una corretta fruizione del sito in sicurezza.

 

Stampa

 

Il 14 febbraio si festeggia San Valentino, il patrono degli innamorati: Ozieri nella Chiesa conserva le reliquie del Santo. Quale migliore occasione per confermare una promessa d’amore?

Anche per il 2017 l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ozieri, in collaborazione con l’Istituzione “San Michele” vuole festeggiare San Valentino, santo patrono degli innamorati, le cui reliquie sono custodite nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano.

Come da tradizione martedì 14 alle 17.00 il Vescovo della Diocesi di Ozieri, Mons. Corrado Melis celebrerà presso la chiesa dei Santi Cosma e Damiano (Cappuccini) la messa alla quale sono inviati a partecipare coloro che hanno contratto il matrimonio nel 2016, le coppie che festeggiano le nozze d’Argento e d’Oro, e tutti coloro che intendono confermare la promessa d’amore.

I festeggiamenti proseguiranno nella Pinacoteca Cittadina “G. Altana” dove sono tutti invitati a partecipare ad un momento conviviale con la musica dal vivo: si potrà assistere all’esibizione del trio acustico Sara Ledda, Daniele Ledda e Davide Ledda.

Nella suggestiva ambientazione in uno dei monumenti di Archeologica industriale più belli della Sardegna, tra i quadri della preziosa collezione d’arte del Comune di Ozieri, sarà donato un dolce omaggio a tutti i partecipanti.

Per la partecipazione all’evento è gratuita e aperta a tutti, ma è necessaria la prenotazione. Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare l’Istituzione “San Michele” al numero 079 787638 o inviare una mail entro l’12 febbraio.

Come avvenuto l’anno scorso, anche per il 2017 l’Amministrazione Comunale ha deciso di premiare la coppia di sposi più longeva di Ozieri: Nicolò Peano e Maria Pinna quest’anno festeggiano 70 anni di matrimonio, essendosi sposati il 28 settembre 1947.

Pagina 46 di 54

center>