La Città
in evidenza Orari apertura invernali Chiesa romanica di Sant'Antioco di Bisarcio e Grotta San Michele: 10.00 - 16.00; Museo Archeologico "Alle Clarisse": martedì e giovedi 08.00- 14.00, mercoledì e venerdì 08.00 - 14.00; 14.30 - 18.00; sabato 08.00 - 14.00; 15.00 - 19.00 e domenica 09.00 - 13.00; 15.00 - 19.00
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Giovedì 23 maggio alle 18.30 nella Biblioteca Comunale di Ozieri Daniele Occhioni presenta il suo primo romanzo “La notte delle ciliegie” .

Daniele Occhioni è nato nel 1982 a Sassari e vive a pochi chilometri da Santa Teresa Gallura. Ha svolto diversi lavori prima di diventare artigiano. Realizza creazioni di Macramè, tecnica imparata in America Centrale. Amante della letteratura e dei viaggi, negli ultimi quindici anni ha vissuto tra Europa, America Latina, Asia e Africa. 

Gus, romanziere scanzonato inaridito da una vita superficiale, arriva dalla Sardegna a Barcellona per scrivere il suo secondo romanzo. Susana, argentina figlia di desaparecidos, si trova nella capitale catalana per vendicare i propri genitori, vittime senza sepoltura della cruenta dittatura militare di fine anni Settanta. Le strade dei due si incrociano sullo sfondo di una città immersa in un’atmosfera romantica e al tempo stesso grottesca. L’amore per la ragazza travolgerà lo scrittore al punto tale da aiutarla nella sua missione, ma nonostante ciò Susana non riuscirà a porre fine alla sua storia di dolore.

La presentazione del libro è organizzata dai volontari del Servizio Civile del progetto biblioteca, guidati dal personale Bibliotecario dell’Istituzione San Michele, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ozieri

 

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Incontro con l’Autrice

Isabella Mastino

Presenta

“Ma io non vedevo quella luna”

Breve antologia di Grazia Deledda

Proseguono gli appuntamenti don Il Marzo delle Donne, con due figure femminili: Isabella Mastino presenta il suo libro su Grazia Deledda “Ma io non vedevo quella luna” venerdì, 29 marzo 2019, alle h 18:30 nella Pinacoteca Cittadina “G. Altana.

L’autrice, studiosa e appassionata delle opere del Premio Nobel, racconta il suo lavoro attraverso una pièce teatrale, durante la quale si intraprende un viaggio fra le pagine e le storie narrate nei romanzi di Grazia Deledda, che, attraverso le vicende, i pensieri, le passioni, i tormenti, i conflitti dei personaggi, porta ad esplorare gli aspetti più oscuri e profondi dell’animo umano, che trovano nella selvaggia, antica, indomita natura sarda, emblema della vera e primordiale natura dell’uomo, il loro specchio più intenso.

Un viaggio attraverso sette capitoli, in ciascuno dei quali è riassunto e commentato un romanzo, e cinque temi, la giustizia, la speranza, l’amore nelle sue sfaccettature, la volontà e l’esser madri, padri e figli, nei quali il lettore può ritrovare parte di se stesso, sotto la luce sempre presente e spesso impercettibile della luna, che, per Grazia Deledda è la pupilla d’oro nel cielo azzurro che pare l’occhio stesso di Dio.

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Sabato 23 Novembre alle ore 17.00 nella suggestiva atmosfera della Pinacoteca Cittadina G. Altana, lo scrittore Tonino Oppes presenterà il suo libro "Il ballo con le Janas".

«Dopo un’assenza di alcuni decenni, le janas sono tornate in Sardegna. Credevano d’essere immortali. Eppure hanno una grande paura d’essere dimenticate. Sperano di salvarsi affidando una missione particolare ad un uomo cresciuto in un paese: deve raccontare la loro storia, con la semplicità dei narratori che ha conosciuto da bambino. Soltanto così il mito può durare in eterno».

Il libro ha come narratrice la jana Tidora, tornata in mezzo agli uomini perché ha il timore d'essere dimenticata. La memoria è tutto per l'autore che, proprio sulla nostra cultura popolare, ha intessuto quanto di più magico potesse esserci: l’immersione nello scrigno dei ricordi.

Quello di Sabato, sarà dunque un salto nel passato di intere generazioni cresciute intorno a quelli che un tempo furono “Sos contos de foghile”, i racconti del focolare.

Leggende, fiabe o aneddoti, che nelle fredde notti d'inverno gli anziani, davanti a un camino, raccontavano ai bambini. Creando un filo invisibile che univa grandi e piccoli e che ora rischia di spezzarsi perché nessuno le racconta più.

Giuseppina Deligia dialogherà con l’autore.

Ad accompagnarci nel nostro viaggio nel tempo saranno le allieve della Dance Ozieri Academy che per l'occasione si trasformeranno in delle janas aiutandoci ad immergerci più realisticamente nel racconto.

 

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Venerdì prossimo 17 luglio, arriva a Ozieri il libro Fame, una conversazione con Papa Francesco, scritto dal giornalista Gianni Garrucciu per le Edizioni San Paolo. La presentazione avverrà presso il Museo archeologico delle Clarisse alle ore 18.30. Vi parteciperanno il sindaco Marco Murgia (che porterà il saluto della città), il Vescovo Monsignor Corrado Melis, la presidente provinciale dell’Unicef  Maria Grazia Sanna. Coordinerà la serata don Gianni Sini che dialogherà con l’autore.

Il libro Fame, partendo dagli ultimi dati ufficiali della FAO, dà voce e volti a numeri che fanno paura e che non possiamo più evitare: 821 milioni di esseri umani oggi patiscono la fame. Ogni minuto che passa, muoiono 5 bambini per fame per denutrizione.

Partirà proprio da Ozieri, la difesa dei bambini, dei più deboli, degli ultimi: nel mondo 1 persona su 9 è colpita dalla fame. I bambini sotto i 5 anni che soffrono di disturbi della crescita sono 150 milioni; i bambini affetti da deperimento sono 50 milioni; quelli in sovrappeso, 38 milioni. E poi le donne: la percentuale di donne in età riproduttiva affette da anemia è del 33%; la percentuale dei bambini di età inferiore a 6 mesi che vengono allattati al seno è solo del 41%. Una donna su tre soffre di anemia, con gravi conseguenze per la salute e lo sviluppo dei loro bambini.

«Pochi hanno troppo e troppi hanno poco», dice a Garrucciu Papa Francesco: «Molti non hanno cibo e muoiono di fame, mentre pochi annegano nel superfluo. Questo modo maligno di vivere porta a una disuguaglianza che sarà disastrosa per il futuro dell'umanità. Negare il cibo vuol dire negare la libertà.»

 

Prossimo appuntamento il 22 luglio  nel Chiostro del Centro Culturale San Francesco alle 1830 con la presentazione del libro di Savina Dolores Massa "Lampadario a gocce", edito dal Maestrale. Dialogherà con l'autrice Luana Farina.

 

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Mercoledì 27 novembre alle 16.30 nella sala ragazzi della biblioteca comunale di Ozieri, la scrittrice Daniela Mele presenta il libro dedicato ai più piccoli “Le avventure della scopa saggina”

Saggina è una scopa magica in grado di rafforzare la fiducia in se stessi di tutti quelli che le stanno vicino. Passando di mano in mano, finendo su un treno e sulla stiva di un aereo, la scopa riesce a coronare il sogno di vedere il mondo, nonostante per sua natura non riesca a muoversi liberamente e a comunicare con gli umani. Questo è il libro che insegna ai piccoli lettori che volere è potere, che è possibile raggiungere la meta anche quando si parte con qualche difficoltà. Inoltre la scopa Saggina incontra i personaggi più vari grazie ai quali viene insegnato il rispetto per la natura e per ogni tipo di diversità.

Al termine della chiacchierata, Daniela terrà un breve laboratorio dove i bambini potranno creare le proprie scopette di saggina personalizzate.

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