Bonayres presentano "Libertango"
Scritto da Super User
Non categorizzato Visite: 2356
Venerdì 3 agosto alle 20.30 in Piazza San Francesco ad Ozieri il gruppo Bonayres presenta “Libertango”, una serata di tango argentino con il tenore Antonio Porcu, alla chitarra Giuseppe Salis, Marcellino Grillo al flauto e Pier Mario Tedde al Basso .
Il gruppo Bonayres nato nel 2016 dall'incontro di musicisti di varia estrazione musicale, fonde esperienze e sensibilità, dando vita ad un repertorio che nasce da una accurata scelta, si arricchisce di arrangiamenti originali cheaffondano le radici nel tango, passando per la musica sud americana e per i più famosi brani della tradizione italiana e internazionale, jazz, musica classica, popolare e d'atmosfera.
Tutti i musicisti, hanno alle spalle importanti percorsi formativi (seminari didattici, Conservatorio ecc.) ed artistici di assoluto rilievo.
La serata è organizzata dall’Assessorato al Comune di Ozieri, la Scuola sovracomunale di Musica del Monte Acuto.
Bruxia e Majalza: Streghe di Sardegna
Scritto da Super User
Non categorizzato Visite: 3974
Giovedì 20 luglio alle 19.00 nel suggestivo piazzale del Museo Archeologico “Alle Clarisse”, prendono il via gli Apericena al Museo, organizzati dell’Istituzione San Michele con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ozieri.
Il primo appuntamento è con “Bruxia e majalzas: streghe di Sardegna” durante il quale gli ospiti potranno scoprire la storia della stregoneria sarda e dell’Inquisizione, attraverso racconti, rappresentazioni teatrali e testimonianze.
La serata si aprirà con la presentazione del Prof. Attilio Mastino, rettore dell’Università degli Studi di Sassari dal 2009 al 2014, docente presso l’Università degli Studi di Sassari di Storia Romana nel corso di laurea in Beni Culturali che ricorderà, ad un anno dalla sua scomparsa, lo studioso e amico Tomasino Pinna, e la sua ingente opera di studio e ricerca sulla stregoneria e sull’inquisizione in Sardegna, in particolare della figura di Julia Carta, attraverso il ritrovamento dei documenti che attestano la sua storia nell'Archivio Histórico Nacional di Madrid.
Julia Carta, la hichezera (strega), originaria di Mores, dopo il matrimonio si trasferì a Siligo. Di umile famiglia, nel paese era conosciuta come “bruxia”, guaritrice, indovina e per i suoi poteri terapeutici, alla quale in tanti si affidavano.
Il 18 giugno 1596 il commissario della Santa Inquisizione, si recò a Siligo per arrestare Julia Carta. Piombato nella sua casa, la strappò al suo piccolo di quattro mesi e la portò a Sassari dove venne rinchiusa nelle carceri del Castello Aragonese, sede sarda dell'Inquisizione. Il processo durò 10 anni.
L’appuntamento proseguirà con Gianna Saba con il suo racconto sulla varietà e complessità del magico in Sardegna. Il Collettivo Teatrale di Ozieri presenterà la rappresentazione teatrale “La Strega di Siligo Julia Carta”.
La serata si concluderà con un’apericena a base di prodotti locali, abilmente preparati da Maria Antonietta Cherchi della Fattoria Didattica “Sa Tanca ‘e Muros Rujos”.
Il costo per la partecipazione all’evento è di € 15 ed è obbligatoria la prenotazione entro il 17 luglio.
Per info e prenotazioni contattare l’Istituzione San Michele (079 787638) o il Museo Archeologico (079 7851052).
La prossima data degli Apericena al Museo sarà il 7 settembre con “Siamo proprio come Canne al Vento: una sera con Grazia Deledda”: serata dedicata alla scrittrice sarda, premio Nobel per la Letteratura.
Carnevale 2023
Scritto da Super User
Non categorizzato Visite: 138
GIOVEDI’ 16 FEBBRAIO
DALLE 10.30 - Partenza da Giardini del Cantaro
Sfilata carri allegorici delle scuole cittadine
DALLE 10:00 - Quartiere Fieristico San Nicola
Mattinèe: OZIERI NIGHT DJ SET
DALLE 16:30 - Quartiere Fieristico San Nicola
Ballo dei bambini con MEGILANDIA ANIMAZIONE – in collaborazione con PRO LOCO OZIERI
Fritellata a cura del Moica
DALLE 20:00 - Quartiere Fieristico San Nicola
Dj set: LUCIENNN e DJ BOMBA
SABATO 18 FEBBRAIO
DALLE 15.00
Sfilata Carri allegorici
Ass. Jogos
ALLE 16.30 - Salone dei Reduci e Combattenti
Frittelle per tutti
ProlocoOzieri
DA MEZZANOTTE - Quartiere Fieristico San Nicola
Live Music con PURO MALTO
A seguire: Dj Tony B - Dj Franktony M - Dj Fixon - Alex S the voice
MARTEDI’ 21 FEBBRAIO
DALLE 16:00 - Quartiere Fieristico San Nicola
Pentolaccia dei bambini con MEGILANDIA ANIMAZIONE – in collaborazione con PRO LOCO OZIERI
Fritellata a cura del Moica
Ore 20:00 - Quartiere Fieristico San Nicola
premiazione carri sfilata - Associazione Jogos
DALLE 22:00
En?gma
Dj SttGpp - Dj Andrea Raghitta - Ozieri Night
SABATO 25 FEBBRAIO
DALLE 16.30 - Salone dei Reduci e Combattenti
Tombolata per bambini
ProlocoOzieri
DA MEZZANOTTE - Quartiere Fieristico San Nicola
Live Music con SENZA BASE
A seguire Dj Alfonso Pino & Andrea Caburrosso - Dj Dario Brundu - Dj Mario Milano - Alex S the voice
DOMENICA 26 FEBBRAIO
DALLE 16.30 - Salone dei Reduci e Combattenti
Tombolata per bambini
ProlocoOzieri
Carceri Borgia
Scritto da Super User
Non categorizzato Visite: 4216
IL PALAZZO DI CORTE
Il palazzo di Corte fu costruito intorno al 1600 inglobando parti del Castello di Corte del XIV sec.
Fu sede amministrativa dei feudatari Borgia che ne fecero il centro politico e amministrativo dell’Incontrada del Monte Acuto. La famiglia Borgia, stirpe di origine aragonese, in Sardegna aveva in possesso vari appezzamenti di terra, tra cui, la Contea di Oliva, che comprendeva ben 35 ville con capoluogo Ozieri, centro dove la famiglia stabilì la residenza.
I Borgia, succeduti ai Centelles nel possesso di Ozieri, realizzarono varie opere pubbliche in quello che in breve, da villaggio di pastori divenne uno dei centri più importanti del nord Sardegna
Il palazzo fu costruito nel XVII secolo inglobando parti del castello di corte del XIV secolo. Nel corso del tempo ha subito numerosi restauri tant’è che del periodo spagnolo rimangono alcune parti dei sotterrane e delle cantine con volte a crociera.
Trasformato in caserma, nel 1856 accolse i Dragoni Reali, i Bersaglieri e le Guardie Doganali. Nel 1874 divenne sede di un distaccamento del Regio Deposito Stalloni con lo scopo di porre ordine nel campo dell’allevamento equino in Sardegna che andava declinando.
Ad Ozieri venne riconosciuta e affidata la funzione di creare una razza di cavalli che fosse utile, oltreché per le esigenze quotidiane del lavoro e del trasporto, anche per usi bellici. Nel 1956 la Regione Sardegna trasformò il Regio Deposito in Istituto Incremento Ippico Regionale oggi assorbito dall’AGRIS (agenzia della Regione Sardegna per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l’innovazione tecnologica nei settori agricolo, agroindustriale e forestale).
LE ANTICHE CARCERI BORGIA
Appartenute al Castello di Corte, inglobato nel 1600 nel Palazzo Borgia, le carceri furono completate nel 1769. Gli ambienti sono formati dalla cella di rigore, la cella femminile e le celle maschili. Un angusto cortile porta alla cella di isolamento e ad un cortile. Sono visibili piccole aperture sulle pareti per la somministrazione del cibo ai detenuti. Ben conservati gli infissi originari rinforzati in metallo con bande chiodate, le pavimentazioni a lastroni di pietra, i tavolacci su cui dormire e le finestre con triplice inferriata. Fino al XVII sec. venivano eseguite le condanne a morte. Il registro dei defunti della parrocchia di Santa Maria (oggi Cattedrale) riporta che per il solo anno 1638 ben 16 prigionieri furono giustiziati per mano del boia.
Per la gestione delle carceri si procedeva a quello che, allora, prendeva il nome di “arredamento”, e che oggi chiameremmo pubblico appalto. Chi vinceva la gara, l’arredatore, aveva il compito di provvedere al cibo dei prigionieri. Il cibo veniva immesso nelle celle in blocco, in modo che i carcerati se lo dividessero tra loro. Con questo sistema, alcuni carcerati restavano senza alimenti, perché i più forti non ne lasciavano ai più deboli che, spesso, morivano di fame.
I prigionieri dovevano mantenersi coi loro stessi averi e i più poveri si sostentavano con l’elemosina: il carceriere li conduceva per le strade del paese a domandare la carità.
Sono conservati numerosi atti notarili risalenti al Seicento che registrano la vendita di case e terreni proprio per poter sostenere i detenuti.
Cedac 2017
Scritto da Super User
Non categorizzato Visite: 3887
Il 9 gennaio al Teatro Civico "O. Fallaci alle 21 riparte la stagione di Prosa e Danza a cura del Cedac Sardegna.
Il programma dettagliato su http://www.cedacsardegna.it/stagione-di-prosa-2016-2017/la-grande-prosa-al-teatro-civico-di-ozieri-20162017/
La campagna abbonamenti sarà disponibile dal 12 dicembre al 6 gennaio 2017 presso i locali della Biblioteca Comunale nei seguenti orari:
dal lunedì al venerdì: 16.00-19.00
sabato: 10.00-12.30
per maggiori info 349 8015314
Pagina 5 di 50