Chiese minori
in evidenza Orari apertura invernali Chiesa romanica di Sant'Antioco di Bisarcio e Grotta San Michele: 10.00 - 16.00; Museo Archeologico "Alle Clarisse": martedì e giovedi 08.00- 14.00, mercoledì e venerdì 08.00 - 14.00; 14.30 - 18.00; sabato 08.00 - 14.00; 15.00 - 19.00 e domenica 09.00 - 13.00; 15.00 - 19.00

SABATO 23 GENNAIO 2016 dalla 18:00 nei locali del Museo Civico Archeologico di Ozieri Vindice LEcis presenta il suo nuovo libro "Rapidum. La Cohors II Sardorum ai confini dell'Impero".

Parteciperanno con l'autore Vindice Lecis, Attilio Mastino, e Eugenio Cossu. Modera Giuseppina Deligia.

Il programma completo dell'evento prevede:

h 17:00 visita guidata gratuita al Museo Civico Archeologico

h 18.00 Presentazione del libro "Rapidum. La Cohors II Sardorum ai confini dell'Impero".

Una coorte di sardi impegnata in Africa settentrionale in una missione dai tratti oscuri. Una rivolta di mauri dove operano personaggi legati a manovre di palazzo.
Il romanzo storico Rapidum comincia con un intrigo inestricabile sullo sfondo dei primi anni del principato dell’imperatore Adriano. Il sardo Ursario combatte con i ribelli mauri, ma conserva un segreto inconfessabile. Per catturarlo si muovono due agenti, un karalitano e un turritano, inviati dal generale Marcio Turbone, comandante delle armate romane. La verità che emergerà sarà terribile. Ma la storia prosegue quando, su ordine di Adriano, un’unità militare specializzata, la Cohors II Sardorum, costruirà un forte, estremo baluardo dei confini meridionali dell’impero. Si chiamerà Rapidum.
Attorno a questa fortezza nascerà un villaggio, che diventerà municipio romano. In quei luoghi vivranno le storie e le vicende dei sardi, combattenti capaci anche di difficili mediazioni, in un’Africa settentrionale sempre agitata da ribellioni. Il romanzo si muove tra azione e avventura, ma è immerso in una cornice di riferimenti storici accurati dai quali emerge anche la situazione della Sardegna dove operano proconsoli, militari, agenti frumentarii, magistrati, soldati e schiavi. Un’isola, attraversata da strade che collegano importanti città, in perenne equilibrio tra costante resistenziale e integrazione in un impero che la sfrutta per la produzione di grano e di metalli, e la utilizza come terra d’esilio.

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Sabato 28 gennaio 2023 alle ore 18,00 nei locali della Pinacoteca Cittadina “G. Altana”, l’Istituzione San Michele e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ozieri organizzano la presentazione del libro autobiografico “Il sequestro di un bambino” di Luca Locci.

A dialogare con l’autore il giornalista Francesco Squintu , con le letture di alcuni brani a cura di Compagnia delle Donne.

Nel libro si racconta di quel giorno di giugno del 1978, quando Luca gioca felice e spensierato in strada. Se lo portano via in un istante, tornerà a casa dopo oltre tre mesi di prigionia ed un’infanzia ormai perduta.

Luca Locci racconta la storia del suo rapimento avvenuta quando aveva solo sette anni. Rimasto nelle mani dei rapitori per oltre tre mesi e liberato solo dopo il pagamento di un riscatto torna a casa ma con l’infanzia segnata irrimediabilmente dal tragico evento. Nel libro Luca ripercorre tutta la storia senza omettere nessun particolare e riapre con forza e violenza una pagina nera della Sardegna che ha fatto vittime, creato drammi e danni alle persone e all’immagine intera di un popolo.

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Venerdì 15 dicembre alle 17.50 nella sala conferenze del Centro Culturale San Francesco Piera Porcu presenta il suo nuovo  libro “Custu est unu paradisu terrestre” (Questo è un paradiso terrestre), Nemapress edizioni.

"Custu est unu paradisu terrestre", libro autobiografico, racconta la storia della famiglia, attraverso un viaggio pastorale e nella vita contadina, che da Orune si sposta verso altri territori per poi approdare alla piana di Ozieri.

Piera Porcu parla della storia di quattro generazioni, intrecciate da balentìa, fratellanza ed emigrazione, ma anche di un grande amore.

Nel romanzo sono vivi gli antichi riti e le usanze popolari della gente sarda, con il fascino della tradizione che ancora più vivo emerge nei Paesi dell'interno e nell'animo di chi ama la Sardegna.

Dopo l’uccisione dei due fratelli, il padre Antonio sente il sogno di andare via, di abbandonare i monti di Orune privi di prospettive, per un futuro migliore. Inizia a sognare i campi fertili di Ozieri. Grazie ad un parente trova un primo campo che abbandona dopo poco tempo per stabilirsi definitivamente nei campi sognati, dove inizia una nuova vita.

La serata sarà introdotta dallo scrittore Diego Satta, con le letture, sia in sardo che in italiano, di Carmela Arghittu, Lella Cucca e Tetta Becciu, accompagnate dalla chitarra di Francesco Pais e dalle Canzoni dell’autrice.

 

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LA SPERANZA GIOVANI

CONFERENZA della dott.ssa MARIA VITTORIA SPISSU su

“Il Maestro di Ozieri”


Venerdì 16 ottobre, alle ore 18, nella sala conferenze dell’ex Asilo Infantile, dietro Fontana Grixoni, la dott.ssa Maria Vittoria Spissu presenterà il libro intitolato "Il Maestro di Ozieri. Le inquietudini nordiche di un pittore nella Sardegna del Cinquecento".
Un incontro promosso dalla Fondazione la Speranza teso a far conoscere ed a valorizzare le capacità, le conoscenze, la creatività e le proposte dei giovani.
Il volume, che è una rielaborazione della tesi di dottorato discussa all'Università di Bologna e premiata con il giudizio di eccellenza, ripercorre la fortuna critica sul Maestro di Ozieri, è ricco di saggi e di approfondimento tematici è corredato di ampie schede e contiene un apparato vastissimo di illustrazioni.
Il Maestro di Ozieri è uno dei pittori più affascinanti del Cinquecento in Sardegna, autore di pregevoli retabli, di cui ricordiamo quello dedicato alla Madonna di Loreto, conservato presso il Museo Arte Sacra di Ozieri, e quello dedicato a Sant'Elena, dipinto per la chiesa parrocchiale di Benetutti. Oltre a diverse altre tavole sparse tra il MUS'A di Sassari, la Staatsgalerie di Stoccarda, la chiesa di San Giorgio a Cànnero e la Pinacoteca di Ploaghe. Il pittore risulta particolarmente enigmatico in quanto al corrente di fenomeni artistici non immediatamente rintracciabili in Sardegna, si tratta pertanto di un artefice particolarmente sensibile e aggiornato, che risente delle invenzioni di Raffaello e Michelangelo, come anche dello stile di diversi pittori nordici (tedeschi e fiamminghi). – ci ha detto la dott.ssa Spissu - Il libro si occupa in particolare del contesto storico in cui il pittore dovette essere attivo, vale a dire tra gli anni Quaranta e Cinquanta del Cinquecento. Molta attenzione è riservata alla situazione politica e sociale dell'Isola, dove trovano sbocco e mercato diversi altri pittori forestieri (di formazione catalana e valenciana) che qui in Sardegna sono stati di passaggio o hanno installato la loro bottega, trapiantando idee, formati e stili dei paesi d'origine.

Il volume ricostruisce con perizia e cura lo sfondo di relazioni mediterranee senza voler a tutti i costi dare un nome al misterioso pittore (in assenza di inequivocabili documenti), tenendo comunque in debita considerazioni tutti gli studi e gli scritti, così come le identificazioni, finora apparsi nella letteratura critica.
Il ciclo di incontri LA SPERANZA nei/dei/con i GIOVANI proseguirà venerdì 6 novembre, sempre alle ore 18, con una conferenza della dott.ssa BARBARA MASTINO dal titolo "Il ruolo sociale e politico dei vescovi in Sardegna: il caso del Settecento sabaudo"

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Venerdì 17 novembre alle ore 18.00 nella sala conferenze del Centro Culturale San Francesco, sede della Biblioteca Comunale, verrà presentato il nuovo libro di Pasquale Demurtas “Sardegna Paranormale”.

La serata, promossa e organizzata dall’Istituzione San Michele, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ozieri, si preannuncia suggestiva e ricca di suspance.

Diciotto racconti inediti profondamente radicati nella cultura sarda dei “contos de foghile” tra cui spicca la novella di Maria Zuffia, personaggio assai noto nella realtà logudorese  e tanti altri casi di paranormale, come quello di Geremia Cossu e la sua sindrome da trasformazione o licantropia, nuovi aneddoti sul libro del comando, noto volume di magia ed esoterismo la cui ultima copia è stata rinvenuta in Sardegna, Maschinganna, Maria Lentolu e tanti altri.

Saranno presenti: Antonio Monni nelle vesti del presentatore e moderatore mentre  Maria Paola Muggiolu e Delia Garau che hanno curato il testo, leggeranno alcune parti dei racconti estratti dal libro.

 Un reading che ha come obiettivo quello di riportarci indietro nel tempo, quando, attorno al focolare o sull’uscio di casa, i nostri nonni ci raccontavano storie di magia e di mistero prima di andare a dormire o durante le sere d’estate.

 

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