Presentazione risultati VIII campagna di scavo S. Antioco di Bisarcio
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Venerdì 6 dicembre presso la Basilica di Sant’Antioco di Bisarcio alle ore 17.00 si terrà la presentazione del risultato dei lavori dell’ottava campagna di scavo 2019 del progetto Bisarcio Project, conclusa a metà settembre.
Le attività di ricerca nell’importante sito di Bisarcio, in Comune di Ozieri, si sono svolte grazie alla collaborazione tra l’Università di Sassari (Cattedre di Archeologia Medievale e Postmedievale e di Metodologie della Ricerca Archeologica - Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione), l’Amministrazione Comunale di Ozieri e la Soprintendenza Archeologica di Sassari e Nuoro.
I lavori si sono realizzati in regime di concessione ministeriale di scavo, da parte del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali (Mibact) al Comune di Ozieri, dove il progetto è sostenuto con convinzione dal Sindaco Prof. Marco Murgia, dall’Assessore alla Cultura Dott.ssa Ylenia Satta, dal Dirigente Anna Maria Manca, dal Museo Archeologico di Ozieri, con la collaborazione dell’Istituzione Culturale San Michele, diretta dalla Dott.ssa Marilena Bua).
Il Direttore scientifico dello scavo è il Prof. Marco Milanese, Ordinario di Archeologia e Direttore del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari, mentre la Dott.ssa Nadia Canu è il Funzionario Archeologo di zona della Soprintendenza Archeologica.
Lo scavo è realizzato dal gruppo di ricerca, composto da 35 membri, diretto dal prof. Marco Milanese e in particolare coordinato dagli archeologi medievisti Giovanni Frau (Direttore del Museo Archeologico di Ozieri), Alessandra Deiana, Maria Chiara Deriu, dall’antropologa Cinzia Roggio, con l’assistenza di Giancarlo Deruda.
Al termine della conferenza, negli ambienti superiori della chiesa sarà esposta la mostra “Bisarcio – Una comunità medievale all’ombra del vescovo” che resterà aperta dal 7 dicembre 2019 al 10 gennaio 2020.
Primo appuntamento "Un te al Museo" ed. 2022
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Giovedì 5 Maggio alle ore 17 riprenderà l’appuntamento “Un tè al museo” organizzato dall’Istituzione San Michele presso il Civico Museo archeologico “Alle Clarisse” di Ozieri. Il programma sarà calendarizzato in più incontri. Le lezioni, tenute da illustri studiosi e da docenti di fama internazionale, avranno un approfondimento mirato alla conoscenza della Sardegna durante le varie epoche storiche, con connessioni, in alcuni casi, col territorio di Ozieri. In particolare quest’anno non ci si limiterà all’archeologia, ma si spazierà anche con la storia, l’arte, l’etnologia, la linguistica ecc.
Il primo appuntamento sarà tenuto dal Dott. Diego Satta, ex direttore dell’Istituto incremento ippico della Sardegna. In questo incontro, dal titolo “Ozieri e il cavallo: Storia, costume, allevamento, sport e spettacolo” si parlerà di una delle più antiche e importanti risorse della città di Ozieri, delineandone gli aspetti storici, antropologici sociali e culturali. Le successive lezioni, tratteranno di lingua sarda, ordini monastici e arte: il 12 maggio con Cristiano Becciu, linguista e funzionario del servizio Lingua e Cultura sarda dell’assessorato regionale alla Cultura; il 19 maggio con l’archeologo Alessandro Vecciu, che affronterà l’importante tema del monachesimo in Sardegna e il 26 Maggio con Mario Lai, studioso di arte, pittore e curatore di numerose mostre tra cui quella su Giuseppe Altana (che sarà il tema del suo appuntamento).
Gli incontri sono aperti a tutti: curiosi, appassionati, docenti delle scuole di ogni ordine e grado, guide turistiche, università della terza età. Gli incontri si svolgeranno presso il museo archeologico di Ozieri dalle ore 17:00 alle ore 18:30, il costo del pacchetto di quattro conversazioni è di 20 euro, mentre per singolo incontro è di 6 euro. Le iscrizioni dovranno pervenire al numero 079/7851052 o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. sarà inoltre possibile ricevere il programma completo degli incontri, con il dettaglio degli argomenti trattati. Nel locale saranno rispettate le norme anticovid di distanziamento sociale e si ricorda l’obbligo di utilizzo della mascherina FFP2.
Il direttore del Museo
Dott. Giovanni Frau
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