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in evidenza Orari apertura invernali Chiesa romanica di Sant'Antioco di Bisarcio e Grotta San Michele: 10.00 - 16.00; Museo Archeologico "Alle Clarisse": martedì e giovedi 08.00- 14.00, mercoledì e venerdì 08.00 - 14.00; 14.30 - 18.00; sabato 08.00 - 14.00; 15.00 - 19.00 e domenica 09.00 - 13.00; 15.00 - 19.00
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Mostra d’arte “8PER1”

OZIERI - Museo Civico Archeologico "Alle Clarisse"
Inaugurazione 12 gennaio 2024 Ore 17:30

Visitabile fino al

L'amicizia dell'arte

 

Venerdì 12 gennaio alle 17.30 al Museo Archeologico “Alle Clarisse” di Ozieri sarà inaugurata la mostra d’arte “8PER1”, esposizioni di artisti e docenti dell'Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari.

“8per1” non è una formula matematica, ma artistica, un viaggio in gruppo attraverso i vari linguaggi dell’arte, un coro per celebrare la pluriennale amicizia e collaborazione su più fronti dell'orizzonte culturale: 9 modi di intendere l’arte, di esprimere punti di vista su ciò che ci circonda e si offre allo sguardo, su ciò che ognuno dei 9 sente nell’animo guardando la realtà e traspone in forme, colori, composizioni personali.

Fulcro della formula, l’1, è Mario Lai, ozierese, pittore autodidatta.

Gli 8 sono artisti nonché docenti dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari:

Giovanni Dettori, incisore esperto xilografo e cultore della tradizione sarda incisoria;

Davide Fadda, scultore che sperimenta con i metalli forme che tendono al metafisico;

Davide Manca, pittore attento alla figura umana connessa ai risvolti psicologici e sociali;

Sergio Miali, pittore capace di rievocare atmosfere quasi manieriste virate con elementi del contemporaneo;

Giovanni Sanna, pittore capace di cogliere con toni caldi e pastosi le peculiarità degli oggetti e degli ambienti quotidiani;

Tina Sgrò, pittrice della “luce” catturata nelle tele mentre riverbera in stanze e sale;

Oscar Solinas, scultore di opere dal sapore surrealista e con reminiscenze barocche;

Federico Soro, scultore attento osservatore della realtà che traspone in opere dalla marca simbolista.

Lo storico dell'arte Alessandro Ponzeletti e l'antropologo Nicolas Martino stileranno i testi di accompagnamento all’esposizione e relativo catalogo.

Alla progettazione e all'allestimento della esposizione collaborerà l'Associazione culturale Sinopis.

La mostra è organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ozieri e dall’istituzione San Michele e sarà visitabile fino al 26 gennaio negli orari di apertura del museo (mart. e giov. 08.00-14.00; merc. e ven. 08.00-14.00; 14.30-18.00; sab. 08.00-14.00; 15.00-19.00, dom. 09.00-13.00;15.00-19.00).

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Il 27 novembre prenderà avvio la mostra itinerante “Sardegna Foreste, i tesori naturali di un’isola", installata presso il Civico Museo Archeologico “Alle Clarisse” di Ozieri e visitabile gratuitamente.

La mostra completa un percorso realizzato dall’Istituzione San Michele in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione, Cultura, Turismo e Pari Opportunità e dall'Ente Foreste della Sardegna iniziato con la manifestazione “Paesaggi archeologici”, costituita da giornate dedicate alla salvaguardia dell'ambiente. La mostra itinerante "I tesori naturali di un'Isola" realizzata dall'Ente Foreste consentirà a turisti e appassionati di conoscere flora e la fauna della Sardegna. L’obiettivo verte sulla promozione dei valori naturalistici, storici e culturali del patrimonio forestale regionale per contribuire a formare una cultura più attenta alla tutela dell'ambientale e una reale coscienza ecologica.

 La mostra, che nasce nel 2006 con un esposizione che può raggiungere fino i 300 metri quadri, illustra attraverso filmati, percorsi tattili, diorami e esemplari di animali tassidermizzati la biodiversità della flora e della fauna presenti nell'isola.

 La mostra è divisa in moduli. Un primo modulo presenta una composizione di elementi fra i più rappresentativi della fauna e flora della Sardegna, una xiloteca con diverse sezioni di fusti di varie specie di alberi e un piccolo insettario. Il secondo punta l'attenzione su aspetti critici nel sistema ambientale come la distruzione e le alterazioni degli habitat causati dagli incendi. Il terzo, a carattere educativo, si concentra su alcuni temi di particolare importanza dal punto di vista ecologico, dove è possibile prendere coscienza delle varie forme di vita ospitate nelle diverse parti di un albero. Saranno invitate alla mostra le scolaresche.

La mostra sarà arricchita con una conferenza rivolta alla cittadinanza che avrà luogo presso il Civico Museo il 27 novembre alle ore 17, con la partecipazione di esperti dell’ente. L’evento si concluderà il 2 dicembre.

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Il 14 ottobre 2017, in occasione del ventennale della fondazione dell’associazione scout AGESCI Ozieri 1 è stata inaugurata la mostra La storia dello scautismo ad Ozieri”, presso il Museo Archeologico “Alle Clarisse”.

La mostra fotografica è caratterizzata dall’esposizione di fotografie che illustrano i protagonisti dello scautismo ozierese nei 20 anni dell’associazione AGESCI Ozieri 1 e alcune foto dei decenni precedenti.

La mostra è gratuita e sarà aperta sino al 15 novembre 2017 durante gli orari di apertura al pubblico del Civico Museo.

 

Il Museo è visitabile dal Martedì al Venerdì 09.00 – 13.00; 15.00 – 19.00 Sabato e Domenica 10.00 – 13.00; 15.00 – 18.00). Piazza Baden Powell

Per ulteriori informazioni telefonare al seguente n. tel. 079/7851052 o inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 

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I Giganti di Mont’e Prama

Mostra fotografica

26 novembre -  5 dicembre

Museo Archeologico “Alle Clarisse”

Il Museo Archeologico “Alle Clarisse” di Ozieri dal 26 novembre al 5 dicembre ospiterà la mostra fotografica dedicata alle statue di Mont’e Prama. L’esposizione è suddivisa in tre parti e comprende “I giganti di Mont’e Prama” della Fondazione Mont’e Prama e ANCI Sardegna, la sezione sul restauro delle sculture realizzata dalla Soprintendenza Archeologica Provincia di Sassari e Nuoro e le gigantografie dei nuraghi più importanti del territorio dell’Unione dei Comuni del Logudoro.

Le mostre vogliono raccontare le maestose statue, meglio conosciute come “Giganti di Mont’e Prama”, risalenti alla Civiltà nuragica ritrovate nel del 1974 nella Sardegna centro-occidentale nella località di Mont’e Prama nel Sinis di Cabras.

La scoperta del sito avvenne casualmente nel marzo del 1974 ad opera di contadini che eseguivano lavori agricoli. Seguirono diversi interventi di scavo e di recupero, tra il 1975 e il 1979. La prima campagna di scavo consentì di individuare una decina di sepolture.

Con il 2006 le statue di Mont’e Prama sono venute nuovamente alla luce dai numerosi luoghi in cui erano conservati i frammenti grazie alla ferrea volontà e alla determinazione di Antonietta Boninu: si è intrapreso un ampio progetto di restauro e tutti i pezzi sono stati finalmente portati e assemblati in un unico luogo. Si tratta di circa cinquemila frammenti delle dimensioni e delle fogge più varie che restituiscono quello che a oggi è il più grandioso complesso statuario della Sardegna preromana e uno dei più importanti del Mediterraneo.

Le ventotto statue finora identificate rappresentano pugilatori, arcieri e guerrieri, ma sulla loro funzione sono ancora diverse interpretazioni.

Gli allestimenti, espositi in occasione dell’evento “Su Trinta e Santu Andria 2022, saranno visitabili fino al 5 dicembre, salvo proroghe, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 a dalle 15 alle 18.

La visita è compresa nel costo di ingresso al museo, ma con possibilità di acquisto separato al costo di 2 euro.

Per maggiori informazioni contattare il Museo Archeologico al  numero 079 7851052

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In occasione della 126° edizione della festa della Beata Vergine del Rimedio, il Museo, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ozieri e l’Istituzione San Michele, è lieto di annunciare che ospiterà in via del tutto eccezionale la mostra storico-etnografica dell’artista Francesca Patteri.

L’inaugurazione si terrà venerdì 13 settembre alle ore 17:00 presso la sala espositiva del Museo Civico Archeologico “Alle Clarisse”, dove la curatrice illustrerà e racconterà la storia delle sue suggestive creazioni.

Attraverso la sezione dedicata all’età nuragica sarà possibile rivivere uno dei periodi più caratterizzanti della nostra identità.

Gli amanti della tradizione e della cultura sarda resteranno sicuramente ammaliati dalla sezione etnografica e dalle sue peculiari rivisitazioni dei costumi tradizionali.

Sarà possibile, inoltre, visitare la mostra fino al 22 settembre durante gli orari di apertura del museo.

L’artista:

Francesca Patteri nasce a Villanova Monteleone nel 1958, appassionata d’arte fin da piccola, si forma da autodidatta in vari ambiti che spaziano dalla pittura alla sperimentazione di nuove tecniche e materiali come la ceramica. Proprio grazie a quest’ultima, da svariati anni, ha trovato una sua particolare e personale dimensione artistica;
Le sue creazioni fortemente rappresentative della nostra Isola hanno come protagonisti esseri animati e inanimati, spesso idealizzati e stilizzati.
Dalla passione per la storia e la cultura sarda, nascono le opere dedicate ai giganti di Mont’e Prama, la dea madre, i bronzetti, le pintadere e tanto altro.
La collezione è arricchita inoltre da una sezione etnografica che ha nei costumi tradizionali sardi il suo contenuto più suggestivo

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