Piazza Carlo Alberto
in evidenza Orari apertura invernali Chiesa romanica di Sant'Antioco di Bisarcio e Grotta San Michele: 10.00 - 16.00; Museo Archeologico "Alle Clarisse": martedì e giovedi 08.00- 14.00, mercoledì e venerdì 08.00 - 14.00; 14.30 - 18.00; sabato 08.00 - 14.00; 15.00 - 19.00 e domenica 09.00 - 13.00; 15.00 - 19.00



Il Civico Museo Archeologico "Alle Clarisse" ha sede nell'ex-convento settecentesco delle Clarisse, opportunamente restaurato.

E’ dedicato all'archeologia del territorio ozierese, ricco di risorse fin dalla preistoria per la presenza di selci pregiate, di una piana coltivabile e di giacimenti metalliferi. 

L’esposizione è articolata in cinque sezioni.

La sezione preistorica ospita parte dei reperti della cultura di San Michele o di Ozieri, provenienti dall’omonima grotta ozierese (che, appunto, ha dato il nome a questa cultura, diffusa in tutta l'isola durante il neolitico recente) e da altre località del territorio. 

La sezione protostorica è caratterizzata da un notevole numero di manufatti nuragici, tra cui una lamina d’oro e bronzi sia d’uso che cultuali: di particolare importanza il modellino di nuraghe da Cardianu, gli strumenti in bronzo da Baldosa, i pesi in piombo, un lingotto "ox-hide" da Bisarcio, il bronzetto del "pugilatore" da San Luca. 

La sezione storica mostra miliari, stele, reperti da necropoli e luoghi di culto di età romana, nonché manufatti ornamentali in bronzo, argento e oro ed elementi di abbigliamento risalenti all’alto e al basso Medioevo. 

Una sezione è dedicata alla numismatica, con una nutrita serie di monete a partire dall’età greca coloniale e fino al periodo sabaudo. 

La quinta sezione è costituita dalle donazioni effettuate dagli eredi di eminenti cittadini ozieresi e comprendono, tra l’altro, una serie di ritratti, fotografie ed oggettistica d’epoca, documentazione storica. 

Conserva la collezione numismatica tra le più ricche dell’Isola. 

La Struttura

Regolamento

Carta dei Servizi e modulistica

Piano Programma 2015/2016

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POMERIGGI TRA AMICI PARLANDO DI LIBRI,  GUSTANDO THE’ E BISCOTTI

Leggere è una profonda esperienza individuale.  Ma è anche una di quelle esperienze individuali che è particolarmente piacevole condividere.

L’Istituzione San Michele vuole raggiungere proprio questo scopo: condividere le sensazioni, le idee che la lettura di un libro ci ha procurato. Attraverso il confronto con gli altri queste idee possono essere discusse e sviluppate. E' possibile apprezzare aspetti del libro che magari non avevamo considerato appieno: non mancherà certo la contrapposizione tra punti di vista diversi, ma è proprio questo che renderà le serate più interessanti.

Si è pensato di creare un gruppo di lettura per parlare di un libro che ci è piaciuto, che non ci è piaciuto, che ci ha entusiasmato, annoiato, deluso, sorpreso, stimola in noi l'amore per la lettura. E' l'amore che ci accomuna ed una delle leve fondamentali nel nostro stare assieme.

A quanti aderiranno verrà consegnata una tessera che darà la possibilità di usufruire di sconti sull’acquisto dei libri.

Le letture verranno organizzate in "cicli" che raggruppano libri accumunabili per provenienza, argomento, genere. I cicli di letture vengono programmati con largo anticipo, in modo da consentire a tutti di recuperare i libri tramite acquisto, scambio o prestito bibliotecario, e di leggerli per tempo. I titoli dei libri da leggere vengono scelti dai membri stessi del gruppo di lettura.

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All’ex asilo infantile Venerdì 9 marzo sempre alle 18 Martina Manca presenta la sua relazione “La Psicomotricità Funzionale: scienza e metodologia educativa. Il movimento come espressione della condotta umana”, per il ciclo “La Speranza nei/dei/con i giovani”, a cura della Fondazione la Speranza. Durante l’incontro verrà presentata La Psicomotricità Funzionale, fondata da Jean Le Boulch, che fonda le sue basi scientifiche sulle neuroscienze e studia il movimento come espressione della condotta globale della persona.

Tale approccio è rivolto a tutte le fasce d’età e non solo a persone che presentano disarmonie e difficoltà, ma anche a coloro che pur presentando uno sviluppo sereno ed armonico ne traggono grande beneficio in via preventiva. La Psicomotricità Funzionale riconosce la persona artefice della propria evoluzione e permette di prevenire, oltre che trattare, difficoltà scolastiche sempre più diffuse,  disturbi del comportamento e dell’attenzione, difficoltà motorie, tensioni muscolari dovute a difficoltà nella regolazione del tono muscolare, rigidità del corpo provocate da posture non funzionali e conseguenti difficoltà  emotive e relazionali. Attraverso il corpo e il movimento tale metodologia favorisce l’acquisizione di capacità comunicazionali efficaci, aumenta l’autostima, agisce sul controllo tonico-posturale, sviluppa abilità prassiche specifiche fondamentali per supportare lo sviluppo psicofisico della persona.

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l 24 agosto 2019 nel chiostro di San Francesco di Ozieri alle alle ore 21.00, l’Estiamo in piazza 2019 prosegue con il concerto del Duo Mundi.
Il concerto, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ozieri in collaborazione con la Scuola Civica Sovracomunale di Musica “Monte Acuto”, proporrà un programma musicale particolarmente dinamico ed affascinante, in un viaggio musicale che, passando per il Lied, evolverà dal repertorio classico nele più belle aree d'opera di Donizetti, Puccini, Rossimi, Gershwin verso la musica popolare spagnola, Argentina, cubana e messicana di Velasquez, Ramirez, Lecuona, Grever e Lara.
Protagonista della serata sarà il duo formato dal soprano messicano Jessica Loaiza, laureata al Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma e dal pianista italiano Francesco Saba, laureato al Conservatorio di Musica “L. Canepa” di Sassari.
Da una prima collaborazione in un concerto in Italia si è venuta a creare un’intesa che si è voluta concretizzare in un Duo stabile, espressione di un particolare feeling musicale nato dall’incontro di due mondi completamente differenti.
L’apparente diversità, data dalla lontananza fra i paesi d’origine dei musicisti, Messico e Italia espressione di due culture musicali radicalmente opposte, si è concretizzata in un’unione che viene in prima battuta espressa dal nome scelto, Duo Mundi che in lingua latina, vuole significare proprio l’unione di due “universi”, eterogenei nella premessa, ma capaci di esprimere, insieme, sensazioni intense ed affascinanti.
Presenterà la serata Jessica Pulina
Ingresso libero

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Il 10 novembre 2023 alle ore 17.30, presso la sala conferenze del Civico Museo Archeologico “Alle Clarisse”, si terrà la conferenza “Bisarcio project”, nella quale si illustreranno i risultati dell’ultima campagna di scavo realizzata presso il sito di Sant’Antioco di Bisarcio nell’estate 2023. Interverranno alla conferenza Mons. Corrado Melis, Vescovo della diocesi di Ozieri, l’Avv. Marco Peralta, Sindaco di Ozieri, il Dott. Alessandro Tedde. Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura, Spettacolo, Sport, il dott. Antonello Figus, presidente della Fondazione Sardegna Isola del Romanico, Prof. Marco Milanese, Direttore scientifico delle campagne di scavo archeologico presso il sito di Bisarcio e l’équipe di archeologi che hanno partecipato alla campagna di scavo 2023.

Il Bisarcio Project nasce nel 2012 con un progetto di ricerca frutto della collaborazione tra L’Università degli Studi di Sassari, il Comune di Ozieri e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro. Diretto da Prof. Marco Milanese, Professore Ordinario di Archeologia (Cattedre di Metodologia della Ricerca Archeologica, Archeologia Medievale e Postmedievale), il progetto è strutturato sui temi portanti dell'Archeologia Medievale della Sardegna, quali l'archeologia, il potere ecclesiastico ed i suoi rapporti con il potere civile e con le comunità rurali ed è monitorato dalla Dott. ssa  Pina Corraine,  funzionaria di zona della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro.  La conferenza sarà impreziosita dalla partecipazione del Coro Città di Ozieri, che eseguirà alcuni brani tratti dal suo repertorio.

Seguirà alla conferenza la presentazione della mostra “Bisarcio – Una comunità medievale all’ombra del vescovo”. La mostra espone con delle immagini le attività di ricerca nell’importante sito di Bisarcio, in Comune di Ozieri, che si sono svolte negli anni 2012-2023 grazie alla collaborazione tra l’Università di Sassari, l’Amministrazione Comunale di Ozieri e la Soprintendenza Archeologica di Sassari e Nuoro e la diocesi di Ozieri. Solo per venerdì 10 novembre, alle illustrazioni fotografiche della mostra sarà affiancata, per la serata, l’esposizione di una selezione di reperti archeologici ritrovati durante le campagne di scavo, che saranno illustrati dall’équipe archeologica di Marco Milanese.

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